E’ ARRIVATO IL “FREDDO CANE” – COME FAR AFFRONTARE IL FREDDO AL NOSTRO CANE

di Chiara Crotti

Prima di tutto bisogna sfatare alcune false credenze: non è vero che i cani, essendo dotati di pelo, non hanno freddo, dipende dalla tipologia di mantello! La quantità di sottopelo è una delle discriminanti più importanti, ma attenzione perché non tutti i sottopeli forniscono uguale protezione! Non è vero inoltre che cani con pelo lungo o cani di taglia grande soffrono meno il freddo.

Prendiamo come esempio il Siberian husky, questa razza è dotata di un doppio strato di pelo corto, uno folto alla base come una vera e propria pelliccia, e l’altro leggermente più lungo e meno serrato, questa caratteristica consente di avere una protezione termica. Per il suo impiego in territori artici il Siberian husky è stato selezionato appositamente con pelo corto per evitare che il ghiaccio possa solidificarsi sull’animale facendolo morire di ipotermia. Altre razze dotate di un buon sottopelo sono i cani da guardiania come Pastore abruzzese, Pastore del Caucaso e Montagna dei Pirenei.

Cani che soffrono particolarmente il freddo sono razze con poco (o nullo) sottopelo come ad esempio Chihuahua e Doberman, due razze di taglie completamente diverse che soffrono il freddo in maniera simile.

I PRINCIPALI CONSIGLI PER FAR AFFRONTARE AL PROPRIO CANE IL FREDDO SONO:

  • permettergli di stare in un posto caldo e riparato soprattutto nei giorni di freddo o di notte quando le temperature sono molto rigide
  • pose al cane non è permesso entrare in casa, fornire una quantità di cibo maggiore poiché con il freddo vi è un maggior dispendio energetico; suddividere il pasto in due o tre razioni giornaliere per fornire una continua riserva di energia
  • se il tuo cane vive in esterno, controlla sempre la punta delle orecchie e della coda: se appaiono ci colore bianco, grigio o rosso e al tatto sono fredde, secche e dure, può essere che si siano congelate, avvolgile in una coperta calda e portalo dal veterinario
  • controllare che la ciotola dell’acqua non ghiacci, fornire acqua a temperatura tiepida
  • porre molta attenzione all’età del cane, come nell’uomo, l’età avanzata rende più debole l’organismo
  • nel periodo invernale evitare di lavare il cane, in quanto l’animale produce una sorta di liquido grasso che protegge la pelle dal freddo
  • in caso di neve proteggere le zampe del cane con una crema protettiva (come ad esempio WinterPad o simili), tieni tagliato e ben curato il pelo intorno ai polpastrelli delle zampe, eviterai in tal modo che si formi ghiaccio
  • tieni i prodotti invernali tossici chiusi in un armadio, l’antigelo ha un gusto dolce per i cani e purtroppo succedono molte intossicazioni a causa di questi prodotti
  • per i cani con poco sottopelo si può ricorrere ad accessori caldi come cappottini

 Una curiosità, sapete perché si dice “fa un freddo cane”? questa espressione ha legami diretti con le popolazioni eschimesi che affermavano: “oggi ha fatto un freddo cane”, oppure “oggi ha fatto un freddo per due cani” in funzione dei cani che accoglievano in casa, a causa del freddo intenso.